Sai su quali fattori devi basarti per costruire delle Strategie di marketing per piccoli negozi? Te lo spiego in questo articolo grazie alla rinascita di Mery, la titolare del negozio Mamma Bio a Cervia!
Ho conosciuto Mery questo inverno. Prima ancora di fare un percorso di strategia per il suo negozio di articoli per l’infanzia BIO, abbiamo affrontato un cammino di rinascita e riscoperta personale. Non ci sono strategie di marketing che tengano di fronte a una commerciante o un’imprenditrice poco motivata. Ecco perché ho pensato di raccontarti il suo percorso e perché è importante trovare la tua personalissima visione di business, prima di iniziare a strutturare una qualsiasi strategia di comunicazione.
D2C e le strategie marketing per piccoli negozi
Quando sei in preda al panico. Quando non fatturi abbastanza. Quando pensi che per uscire dallo stallo forse basta aprire un e-commerce e iniziare a scalare il tuo fatturato, fermati. Non è di certo la mossa vincente. Oggi i commercianti devono fare i conti con numerosi competitors, uno di questi, il più grosso e forse il più sottovalutato è il Direct to Consumers – D2C.
Cosa significa per i piccoli commercianti?
Il Direct to Consumers è il canale di vendita diretto che si apre tra il brand e i consumatori. Se sei una semplice rivenditrice, mettere in piedi un sito e-commerce senza strategia, non può essere affatto la panacea dei tuoi mali proprio perché le persone affezionate a quel brand cercheranno prima di tutto il sito ufficiale. E tu avrai un competitor in più da tenere d’occhio nell’online.
Non sto dicendo che un sito per un negozio non funziona. Sto dicendo che un sito per un negozio non funziona a prescindere. Per il solo fatto di aver acquistato un dominio!
Avevo davvero paura che non servisse ero molto demoralizzata. La svolta. Sono cambiata io, ho creduto di nuovo in me, ho accettato la nuova me e immediatamente sono arrivati i cambiamenti.
Cara Cristina, grazie. Grazie perché con te ho conosciuto una nuova me e ho ritrovato lo sprint per iniziare un nuovo percorso, un nuovo profilo professionale in una nuova realtà.
Ero insicura ed avevo perso un po’ la fiducia, ma grazie a questo percorso ho capito che potevo rinascere.
La strategia vincente nel marketing per negozi
Mery gestisce un negozio a Cervia insieme a sua mamma. È un negozio di articoli per l’infanzia con brand selezionatissimi e molto ricercati. Essendo in una località prettamente turistica, il suo business ha dei picchi altissimi in alcuni periodi dell’anno dove a beneficiarne sono soprattutto i prodotti e i servizi offerti a favore del cliente che soggiornerà in riviera.
E per il resto dell’anno? Si può pensare a come rendere l’andamento del business meno fluttuante?
Con Mery abbiamo lavorato per tracciare una strategia marketing per piccoli negozi in grado di far emergere la sua unicità di pari passo con la specificità dei prodotti venduti nel negozio Mamma Bio.
Strategia di vendita in negozio
Nei primi due appuntamenti del percorso Cora sulla strategia marketing integrata, abbiamo analizzato e definito target e competitors. Abbiamo tracciato la storia del negozio incrociandola con quella di Mery e di sua mamma.
Qui ho trovato la chiave di volta. Mery non è una semplice rivenditrice: è un’educatrice con tanto di laurea in servizi educativi per l’infanzia e un passato importante nella gestione di un nido. Sua mamma invece ha doti molto più commerciali, anche nella gestione del cliente in negozio. Questo mi ha permesso lavorare con Mery su un due fronti:
1. Da venditrice a consulente: strategia marketing per piccoli negozi
Tutto ciò che propone in negozio e attraverso i format online deve passare attraverso la logica delle consulenze, piuttosto che attraverso quella della vendita pura.
Ogni prodotto o servizio venduto online o in negozio deve essere raccontato attraverso il valore educativo, la conquista dell’autonomia del bambino, l’accompagnamento verso una tappa evolutiva, il rafforzamento dei valori di consumo consapevole della famiglia.
Tutti concetti avvalorati dal fatto che chi li sta raccontando è una professionista competente. Non (solo) una rivenditrice.
2. Cosa vendere in un negozio piccolo? Il legame con il territorio
Grazie al suo passato da educatrice, Mery gode di un ottimo rapporto con enti, strutture educative e associazioni importanti su tutto il territorio di Cervia.
L’aver rafforzato la sua comunicazione online ed offline come descritto in precedenza, le ha permesso di ottenere innumerevoli ingaggi per eventi dove ha abilmente unito corner selezionatissimi dei prodotti venduti in negozio.
L’aver presenziato o coordinato questi eventi sul territorio ha rafforzato il suo Personal Brand da commerciante: le persone hanno potuto costatare la tua professionalità.
Come aumentare il fatturato in un negozio
Grazie al percorso Cora sono riuscita a lavorare sulla strategia marketing integrata di Mamma Bio ridefinendo anche il look del suo logo e di tutta la sua palette visiva: un dettaglio non trascurabile considerando i materiali prodotti da Mery anche per l’attività di promozione del negozio sul territorio.
Per lei sono nate collaborazioni e ingaggi importanti per la sua attività ma quello che più mi rende felice è l’aver ridato una motivazione, una spinta e un obiettivo ambizioso a una giovane imprenditrice che, prima di iniziare il percorso con me, era demotivata e navigava a vista.
Mery con il suo Mamma Bio è l’esempio perfetto di come creare strategie di marketing per piccoli negozi, personalizzate in base al titolare, sia la strada giusta per garantirsi un posto nel cuore del tuo cliente ideale.
Se vuoi ribaltare anche tu il tuo modo di vivere la vendita e la comunicazione, ti aspetto nel percorso Cora: l’unico percorso individuale e di gruppo in cui riusciremo a tracciare la tua strategia marketing integrata imparando anche a fare rete con le imprenditrici che, come te, ogni giorno vivono le tue stesse sfide e i tuoi stessi problemi all’interno della loro realtà.